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Guida in 4 step all’altezza dei pensili in cucina
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Guida in 4 step all’altezza dei pensili in cucina

In alto, ma non troppo. Un semplice vademecum con i consigli per il corretto posizionamento dei pensili.

Partiamo dall’inizio. Cos’è un pensile? Un elemento contenitore componibile che non poggia a terra ma è sospeso e appeso a parete, e che può essere sia chiuso con ante che a giorno. I pensili completano le basi della cucina, dal punto di vista pratico ed estetico. Sono arredi indispensabili con i quali si possono creare differenti “disegni” compositivi, avendo a disposizione una bella varietà di dimensioni, finiture, colori, tipologie di aperture e illuminazione.
Da dove partire per scegliere il pensile perfetto? Scopriamolo in 4 passaggi.

1. Le dimensioni sono importanti

Per ogni stile di cucina esistono pensili che contribuiscono alla definizione del design, a seconda che sia minimalista e contemporaneo, raffinato ed elegante oppure classico e country chic. Se da una parte i pensili sono dei veri “trasformisti”, adattandosi a ogni gusto estetico, dall’altra obbediscono a misure e dimensioni ben precise.

La profondità standard dei pensili è di 36 cm, misura inferiore a quella delle basi e del piano di lavoro che si aggira mediamente sui 60 cm, per avere ampio margine di manovra in cucina ed evitare urti quando siamo alle prese con l’elaborazione dei piatti o ai fornelli.
La distanza canonica dalla base, varia a seconda del modello ed è compresa tra i 51 e i 60cm circa. È però una misura variabile, poiché i pensili possono essere fissati ad altezze diverse in base a esigenze peculiari.

2. Altezza mezza bellezza

L’altezza dei pensili cucina varia in base alla tipologia di contenimento scelta. Oggi possiamo optare per pensili di 40, 60, 80, 120 cm, strutture modulari, vani chiusi o aperti. Possiamo decidere di inserire nella nostra cucina solo pensili con ante che donano un grande senso di ordine e pulizia formale. In alternativa abbiamo la possibilità di abbinare insieme elementi chiusi e aperti, mensole e strutture attrezzate per creare una maggiore dinamicità.

Un altro elemento da tenere in considerazione è l’altezza di chi utilizza la cucina con maggiore frequenza. I pensili saranno posizionati quindi più in alto o più in basso per il massimo dell’ergonomia, nell’ottica di potersi muovere senza problemi e di avere accesso liberamente a tutto.

3. Tipologie di aperture

Nella scelta dei pensili cucina anche le modalità di apertura sono importanti, per un utilizzo quotidiano comodo e accessibile. Vediamo i principali:

  • Apertura battente: è la classica apertura dei pensili da cucina, in cui l’anta è collegata al telaio con cerniere fissate a lato e si può aprire a destra oppure a sinistra. Soluzione vantaggiosa in termini economici, può creare un ostacolo alla vista e ai movimenti.
  • Apertura push-pull: ideale per ante lisce senza maniglie, consente l’apertura del pensile con una leggera pressione della mano sull’anta.
  • Apertura a vasistas: l’anta si apre verso l’alto con una leggera spinta della mano, una soluzione molto comoda, perché consente l’accesso all’interno del pensile senza ingombri.
  • Apertura pieghevole: l’anta è divisa a metà e alzandosi si posiziona in alto piegata. In questo caso, come per l’anta a vasistas, sarà necessario calcolare con precisione lo spazio al di sopra del pensile.

4. Facciamo luce

Indipendentemente dall’altezza in cui posizioneremo i pensili, dovremo tenere conto della corretta Illuminazione. In questo caso parliamo di fare luce all’interno del pensile, per facilitare la ricerca di ciò che serve, al di sopra per dare luce alla stanza e soprattutto sotto per illuminare correttamente il piano di lavoro e facilitare la preparazione dei piatti.

Il sistema più comune è sicuramente quello di inserire dei profili LED sotto la linea dei pensili a tutta lunghezza, in posizione centrale o più a ridosso della parete: una scelta funzionale ed estetica che semplifica il lavoro e conferisce eleganza all’ambiente.

Un’altra soluzione di grande eleganza è quella delle luci LED incassate all’interno dei fianchi dei pensili, che creano effetti luminosi sorprendenti, in particolare con le ante in vetro in cui prendono vita suggestivi quadri luminosi.

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